In questo articolo vediamo come realizzare una
semplice
applicazione per l'acquisizione di tensioni analogiche da remoto in
tecnologia wireless. Il sistema proposto mostra come sfruttare le
potenzialità delle schede SX15PRO / SX3000EVO di
Area SX abbinate ai moduli Xbee della Maxstream.
Nell'articolo proposto in questa pagina,
vediamo un esempio pratico che sfrutta le potenzialità
dei moduli Xbee della Maxstream assieme alle schede di
sviluppo SX15PRO e SX3000EVO di Area SX .
Il sistema proposto, il cui funzionamento è basato sulle funzioni API
integrate nei moduli Xbee, permette di acquisire fino a sei tensioni
applicate agli ingressi analogici del modulo
wireless e trasmetterle, ad intervalli regolari, ad unità
centrale, realizzata con una SX15PRO o con una SX3000.
Oltre a funzionare come dei normali radio-modem seriali, i moduli Xbee
e XbeePro sono equipaggiati con un esteso set di
funzioni aggiuntive chiamate API (Application Programming Interface)
che, una volta configurate tramite semplici comandi AT,
consento al modulo Zigbee di operare in totale autonomia senza
l'impiego di un processore aggiuntivo.
Realizzazione e configurazione del nodo Xbee remoto
La realizzazione di un semplice nodo capace di acquisire delle tensioni
analogiche basato su modulo Xbee
della Maxstram
può essere
facilmente prototipato su una mille fori seguendo lo schema elettrico
riportato nell'immagine che segue:
Analizzando
lo schema elettrico possiamo osservare che oltre al
modulo Xbee sono richiesti pochi altri componenti: uno stabilizzatore
di tensione LM1117-3.3 (U2) fondamentale per
stabilizzare la tensione
di alimentazione del modulo wireless a 3.3V; un MAX3232
(U3)
necessario
per l'interfacciamento del modulo con il PC per effettuare la
configurazione.
Le linee ADC del modulo Xbee possono
acquisire tensioni
analogiche fino ad un massimo di 3.3V, nello schema sopra riportato
sono stati inseriti due partitori resistivi dimensionati per consentire
l'acquisizione di tensioni superiori +5V e + 10V.
La configurazione del modulo Xbee va
effettuata
attraverso un
PC su cui è stato installato il software X-CTU
(disponibile
nella sezione download presente alla fine di questo articolo)
e collegato via seriale al nodo appena descritto.
Una volta lanciato il tool X-CTU
è necessario
selezionare la porta COM del PC su cui è collegato il modulo
Xbee e cliccare il tasto "Test
/ Query" per verificare la bontà del
collegamento.
Successivamente
possiamo passare nella sezione "Modem
Configuration" dove è possibile
configurare tutti
i settaggi per il funzionamento del modulo ZigBee.
La
configurazione da impostare per il funzionamento del modulo Xbee come
descritto in questo articolo è la seguente:
CH=C
ID=3332
DH=0
DL=0 #Indirizzo del nodo di destinazione
MY=1111 #Indirizzo del nodo (deve essere diverso da nodo a nodo)
EE=0
NI= NODO DI TEST
AP=1 #Api abilitate
D8=0 #Ingresso non configurato
D7=0
D6=3 #Ingresso configurato come input
D5=2 #Ingresso configurato come ADC
D4=2
D3=2
D2=2
D1=2
D0=2
IU=1
IT=1
IC=0
IR=1770 #Trasmissione ogni 6 sec (1770hex == 6000 dec )
Una volta salvate le impostazioni cliccando sul tasto "Write",
il modulo wireless in modalità completamente autonoma
comincerà a leggere le tensioni applicate sulle linee D0 e
D1 e ad intervalli regolari di 6 secondi, le trasmetterà al
modulo ricevente con indirizzo 0000hex.
Realizzazione e configurazione dell'unità centrale
L'unità centrale, che riceve e visualizza su una
pagina WEB i valori ricevuti dai nodi remoti, può essere
realizzata con una SX3000EVO o una SX15PRO su cui vanno
montati un modulo Rabbit RCM3700 o RCM3710 ed un modulo Xbee o XbeePRO
(serie 1).
Nella sezione Download sono disponibili due firmware:
FW_XBEE_SX15PRO e FW_XBEE_SX3000EVO realizzati per essere
caricati tramite l'applicazione RFU rispettivamente sul modulo Rabbit
RCM3700 montato su una SX15PRO e su una SX3000EVO.
Se si usa la SX15PRO è necessario configurare su ON i due switch della seriale E etichettati con "XBEE"
Completato l'upload del firmware possiamo riavviare il modulo
Rabbit.
Per verificare il corretto funzionamento del sistema dobbiamo collegare
un PC al modulo Rabbit via LAN ed aprire attraverso un browser internet
l'indirizzo http://192.168.0.176.
Dopo pochi istanti dovremmo vedere aprirsi sul browser la seguente
pagina WEB:
Ad ogni trasmissione da parte del nodo remoto il pacchetto
inviato viene parsato dall'applicazione installata sul modulo Rabbit e
il risultato visualizzato sulla pagina WEB appena riportata.
Gli ingressi del modulo Xbee configurati come ADC verranno visualizzati
in grigio scuro mentre quelli configurati come semplici ingressi TTL
verranno visualizzati in blu.
Cliccando sul link "Configurazione" si
accede alla pagina di
setup
in questa sezione oltre a poter cambiare l'indirizzo IP su cui
risponde il web server del Rabbit, è possibile impostare
ingresso per ingresso il valore massimo di tensione acquisibile (Valore
di tensione massima applicabile all'ingresso partitore resistivo
compreso).
Dal link "Ricerca" è possibile accedere
ad una pagina web
che, dopo circa 30 secondi, mostra i moduli Xbee trovati nelle
vicinanze.
Link
Sito X-CTU Digi
Sito Xbee Digi
Articolo: Trasmissioni wireless con tecnologia ZigBee grazie ai moduli Xbee e XbeePRO
Articolo: SX15-PRO: l'ultima evoluzione della scheda di controllo per RCM3700
Articolo: SX3000EVO tutta la versatilità del modulo RCM3700 e della tecnologia ZigBee in pochi cm
Download
Software X-CTU setup_x-ctu.zip
Software RFU rfu.zip
Firmware per SX3000EVO FW_XBEE_SX3000EVO
Firmware per SX15PRO FW_XBEE_SX15PRO
Datasheet Xbee manual_xb_oem-rf-modules_802.15.4.pdf
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Parole chiave: - Domotica - Schede Area SX - Telecontrollo - ZigBee -
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