Telecomando ad autoapprendimentoData di pubblicazione: 17-10-2003 | Versione Italiana  | (No English Version)
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Questa ricevente è stata realizzata con un modulo RF AUREL a 433,92 MHz e permette l'attivazione di quattro relè con due modalità di funzionamento: (JP1 chiuso) ON/OFF, (JP1 aperto) impulso di 1".
Funzionamento
Mantenendo premuto il pulsante SW_New per due secondi si accende il led DL1, adesso premendo un pulsante del radiocomando (attendere lo spegnimento di DL1 prima di rilasciare) il codice impostato nel radiocomando verrà acquisito e salvato in eeprom. Il led DL2 lampeggia durante la ricezione, verificate sempre tramite DL2, che non vi siano disturbi nell'etere prima di eseguire la procedura di acquisizione.
In modalità ON/OFF verrà salvato in eeprom anche lo stato dei relè per ripristinare le condizioni in caso di mancanza rete, quindi alla prima accenzione in questa modalità tutti i relè saranno attivi.
Descrizione codifica tipo MM53200 / UM3750
Molti radiocomandi montano integrati custom (ossia realizzati su richiesta del produttore del radiocomando), comunque se sono presenti dieci o dodici deep switch nel vano batteria, utilizzano lo stesso sistema di codifica del MM53200.
I tempi variano a seconda del modello, nel caso dell'MM53200 sono determinati da un gruppo RC, da prove effettuate sono risultati i seguenti range: bit = 1 da 600us a 1,3ms, bit = 0 da 300us a 800us, pausa da 8ms a 23ms, quindi per avere la possibilità di utilizzare la maggior parte dei radiocomandi, nel software ho realizzato una routine per l'adattamento automatico del prescaler.
I dieci bit del codice vengono divisi in due byte di cinque bit, nell'esempio riportato in Fig. 1 assumeranno i seguenti valori, primo byte '10101 = 15H', secondo byte '01010 = 0AH', gli ultimi due bit vengono interpretati come codice canale secondo un criterio standard come descritto in Fig. 2.
Questo progetto anche se funzionante è puramente a scopo didattico.
Ne è sconsigliato l'utilizzo in sistemi che richiedono un elevato livello di sicurezza!!
L'autore non risponde in alcun modo di eventuali malfunzionamenti.
La spiegazione del software e dettagliata nel sorgente assembler.
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