Collegare più SX16B in cascata grazie al nuovo protocolloData di pubblicazione: 25-09-2006 | Versione Italiana  | (No English Version)
Parole chiave: - Domotica - Telecontrollo - |
Espandere il numero di ingressi ed uscite della tua SX16B stand alone? Con il nuovo protocollo seriale � semplicissimo! Il nuovo protocollo mantiene infatti tutti i comandi del precedente, risultando quindi perfettamente compatibile con tutti i sistemi esistenti, ed aggiunge un nuovo set di comandi per il controllo di una catena di schede
Il collegamento delle schede SX16B
Una delle caratteristiche pi� interessanti della scheda SX16B � sicuramente quella di poter estendere il numero di ingressi ed uscite con un semplicissimo collegamento in cascata, consentendo di realizzare sistemi anche molto estesi.
La possibilit� di estensione � di immediato utilizzo nella versione SX16B base: � sufficiente infatti collegare le schede aggiuntive alla prima scheda ed aggiornare il firmware del proprio microcontrollore per permettere il controllo del nuovo hardware aggiunto.
Nella versione SX16B stand-alone invece il controllo di ingressi ed uscite � demandato al PIC di bordo che consente il controllo di ingressi ed uscite attraverso l'interfaccia seriale (wireless o wired), in base al semplice protocollo descritto nell'articolo: Controllare la scheda SX16B dalla rete Ethernet. Per realizzare una catena di schede con controllo seriale occorre quindi aggiornare il protocollo del PIC, estendendo il set di comandi per controllare tutte le schede del sistema.
In questo articolo verr� descritto questo nuovo protocollo in grado di controllare, nella sua versione base, fino a 4 schede SX16B sullo stesso cavo; possono essere richieste estensioni ad Area SX per il controllo di un numero di schede maggiore.
Come realizzare un sistema con SX16B stand alone
Costruire una catena con una SX16B stand alone non presenta nessuna difficolt�; utilizzando dei semplici cavi piatti a 10 poli (presenti anche nel nostro listino con il codice SX.FLAT.50) si collega la scheda capofila (che ovviamente sar� la nostra SX16B stand-alone) alle altre schede che saranno invece delle versioni SX16B base. Un esempio di sistema � mostrato nella figura seguente:
Il collegamento va effettuato partendo dal connettore EXPANDER OUT della prima scheda (la stand alone) verso il connettore EXPANDER IN della seconda scheda e da qui nuovamente dal connettore EXPANDER OUT verso il connettore EXPANDER IN delle scheda 3 e cos� via.
A questo punto il nostro sistema � gi� pronto per essere controllato; non ci resta quindi che vedere quali comandi ci mette a disposizione il nuovo protocollo.
Il protocollo seriale di controllo
Il nuovo protocollo di controllo deriva direttamente dal protocollo standard, di cui mantiene inalterati tutti i comandi. Tutti i sistemi monoscheda realizzati potranno quindi continuare a funzionare senza problemi ed anche per nuovi sistemi si potr� continuare ad utilizzare il vecchio protocollo.
I comandi del nuovo sistema sono, come per il vecchio protocollo, tutti composti da 6 bytes con il seguente significato:
| Byte 0 |
Byte 1 |
Byte 2 |
Byte 3 |
Byte 4 |
Byte 5 |
| SOH |
ADR |
CMD |
BYT1 |
BYT2 |
BYT3 |
| Header (0x66) |
Indirizzo (0x01) |
Comando |
Dato 1 |
Dato 2 |
Dato 3 |
Anche le risposte che la scheda SX16B invier� al master saranno composte da 6 bytes:
| Byte 0 |
Byte 1 |
Byte 2 |
Byte 3 |
Byte 4 |
Byte 5 |
| SOR |
ADR |
CMD |
BYT1 |
BYT2 |
BYT3 |
| Header (0x55) |
Indirizzo (0x01) |
Comando o codice di errore |
Dato 1 |
Dato 2 |
Dato 3 |
La caratteristica principale che distingue il nuovo protocollo dal vecchio � il valore dell'header dei pacchetti di domanda e di risposta che ora � fissato rispettivamente ai valori 0x66 e 0x55.
Vediamo ora una lista dei comandi disponibili nel nuovo protocollo, rimandando alla documentazione tecnica (scaricabile dal fondo di questo articolo) per una descrizione pi� accurata.
- Lettura degli ingressi: consente di ricavare lo stato degli ingressi di una scheda della catena
- Lettura della temperatura: riporta la temperatura corrente sulla scheda master
- Lettura delle uscite: riporta lo stato di attivazione o disattivazione corrente per le uscite di una scheda della catena
- Impostazione di una uscita: permette di attivare/disattivare una o pi� uscite della catena di schede
- Impostazione del numero di schede collegate: questo comando, presente solo nel nuovo protocollo, informa il PIC di controllo sul numero di schede effettivamente collegate al sistema. E' fondamentale infatti per il funzionamento del sistema che questo parametro sia impostato al corretto valore. Una volta che il comando � stato impartito il valore viene memorizzato in una memoria permanente e quindi non � pi� necessario inviarlo fino a quando non si decida di variare il numero di schede collegate
- Lettura del numero di schede collegate: riporta il valore corrente del parametro di configurazione del sistema, impostato dal comando precedente. Per default tale parametro � fissato ad 1.
Firmware di test per Rabbit
In questa sezione viene presentato un semplicissimo firmware di test che consente di testare il nuovo protocollo con la scheda SX15-Evo in versione RF. Con minimi adattamenti � possibile utilizzare il firmware anche attraverso il convertitore seriale-ethernet EZL70 (EZL-50, EZL-60 e EZL-70 Convertitori Ethernet <--> Seriale) il cui utilizzo con la scheda SX16B � descritto nell'articolo Controllare la scheda SX16B dalla rete Ethernet.
Il firmware consente, attraverso lo standard IO di debug del processore Rabbit di inviare tutti i comandi sia del vecchio che del nuovo protocollo, in modo da poter analizzarne tutti gli aspetti.
Il sorgente � scaricabile dal fondo di questo articolo.
Software di controllo in Visual Basic
In questa sezione viene presentato un software di controllo (scaricabile dal fondo di questo articolo) scritto in Visual Basic che consente, tramite il convertitore seriale-RF USBRF04, di controllare fino a 4 schede SX16B. Estensioni al numero di schede controllate possono essere richieste direttamente ad Area SX.
Il software � di semplicissimo utilizzo, grazie anche alla visualizzazione grafica delle schede che permette di individuare immediatamente il significato di ogni sengnale riportato.
Una volta connesso il convertitore seriale-RF alla nostra porta USB, lanciamo il software di controllo e scegliamo la porta seriale su cui � installato il nostro convertitore. Inseriamo quindi il numero delle SX16B collegate nell'apposita casella (nel nostro caso 4) e siamo pronti per controllare l'intero sistema.
Avremo infatti a disposizione 4 schermate (una per la scheda SX16B Master e 3 per le schede aggiuntive, attraverso le quali potremo attivare e disattivare le uscite e controllare lo stato degli ingresi.
Unitamente all'acquisto di una scheda SX16B � possibile richiedere anche i sorgenti dell'applicazione Visual Basic, per poter avere una base di sviluppo pronta per le proprie applicazioni.
Download
 Protocollo di comunicazione SX16B nuova versione
Software di controllo in Visual Basic
Firmware di test per scheda SX15-Evo con convertitore RF
Montaggio di una catena di SX16B
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